Un sistema di valori fortemente condivisi, che da più di 60 anni guida le azioni e le decisioni di tutti coloro che fanno parte di Johnson & Johnson, a tutti i livelli. Questo è il Nostro Credo, scritto nel 1943 - molto tempo prima che si parlasse di “responsabilità sociale d’impresa” - da Robert Wood Johnson jr.
Robert Wood Johnson, membro della famiglia fondatrice di Johnson & Johnson ed ex presidente dal 1932 al 1963, aveva intuito già 80 anni fa con grande lungimiranza che l’industria deve considerare l’impatto della sua attività sull’ambiente e la funzione sociale che è chiamata a svolgere nelle comunità in cui opera.
Il Nostro Credo è un documento vivo che viene rivisto per assicurarsi che risponda alle esigenze dei nostri pazienti, dei medici, dei nostri dipendenti, delle comunità in cui viviamo e lavoriamo e dei nostri azionisti. Tuttavia, lo spirito del documento rimane lo stesso oggi come quando è stato scritto per la prima volta nel 1943.
Una “bussola” che ci guida a mettere sempre al primo posto le esigenze e il benessere delle persone che serviamo.
Il Nostro Credo
Noi crediamo che la nostra prima responsabilità sia verso i pazienti, i medici, gli infermieri, verso le madri e i padri e tutte le altre persone che usano i nostri prodotti e i nostri servizi. Per soddisfare le loro necessità tutto ciò che facciamo deve essere di alta qualità.
Dobbiamo costantemente sforzarci di fornire valore, ridurre i costi e assicurare prezzi ragionevoli. Gli ordini dei nostri clienti devono essere evasi con prontezza e cura. I nostri partner commerciali devono avere la possibilità di realizzare un equo profitto.
Siamo responsabili nei confronti del nostro personale che lavora con noi in tutto il mondo. Dobbiamo garantire un ambiente lavorativo inclusivo in cui tutti devono essere considerati in quanto persone. Dobbiamo rispettare la diversità e la dignità di tutti e riconoscere i loro meriti. Il posto di lavoro deve dare loro un senso di sicurezza, scopo e realizzazione. La retribuzione deve essere giusta e adeguata e l’ambiente di lavoro deve essere pulito, ordinato e sicuro. Dobbiamo sostenere la salute e il benessere dei nostri dipendenti e aiutarli ad assolvere alle proprie responsabilità familiari e personali. Ciascuno deve sentirsi libero di proporre suggerimenti e presentare reclami.
Deve esserci la stessa opportunità di lavoro, sviluppo e carriera per chi ha le capacità richieste. Dobbiamo far sì che i leader siano altamente competenti e che le loro azioni siano giuste ed eticamente corrette.
Siamo responsabili nei confronti della comunità in cui viviamo e lavoriamo, così come nei confronti di quella mondiale. Dobbiamo aiutare le persone a migliorare il proprio stato di salute sostenendo accesso e cure migliori in quanti più luoghi del mondo.
Dobbiamo essere buoni cittadini: sostenere iniziative meritevoli e opere benefiche, salute e istruzione migliori e portare il nostro giusto contributo di tasse. Dobbiamo conservare nelle migliori condizioni le proprietà che abbiamo il privilegio di usare, proteggendo l’ambiente e le risorse naturali.
La nostra ultima responsabilità è verso gli azionisti. L’attività economica deve generare un giusto profitto. Dobbiamo sperimentare nuove idee, sviluppare la ricerca, introdurre programmi innovativi, fare investimenti per il futuro e assumerci le nostre responsabilità in caso di errori. Dobbiamo acquistare
nuove attrezzature, creare nuovi stabilimenti e lanciare nuovi prodotti. Dobbiamo creare riserve per garantirci nei momenti avversi. Se operiamo nell’osservanza di questi principi, gli azionisti realizzeranno un equo guadagno.