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Che cos'è?
L’HIV (virus dell’immunodeficienza umana) è il virus che causa l’AIDS ed è riscontrabile in fluidi corporei, come sangue, sperma, secrezioni vaginali e latte materno, delle persone infette. Il sistema immunitario, che in genere ha il compito di rendere innocui gli agenti patogeni causa di malattie, viene indebolito dall’HIV attraverso l’attacco ai globuli bianchi.
Come viene trasmesso?
Le principali vie di trasmissione dell’HIV sono: trasmissione sessuale, trasmissione da madre con HIV a figlio e trasmissione ematica. È importante ricordare che l’HIV non si trasmette attraverso strette di mano, baci, condivisione degli stessi ambienti con una persona affetta dal virus e condivisione di lenzuola e asciugamani. Il tempo che intercorre tra il momento del contagio e la positività al test dell’HIV è detto “periodo finestra” e dura poche settimane, ma può estendersi anche fino a 3 mesi. Durante questo periodo, anche se la persona risulta ancora sieronegativa è comunque già in grado di trasmettere l’infezione. Dopo il contagio è possibile vivere per anni senza alcun sintomo e accorgersi dell’infezione solo al manifestarsi di una malattia. Sottoporsi al test dell’HIV è, quindi, l’unico modo di scoprire l’infezione.
Come viene diagnosticato?
Il test dell’HIV può essere effettuato attraverso le seguenti modalità: test ematico e test salivare rapido(2).
Attualmente nel mondo sono circa 40 milioni le persone contagiate(3). In Italia, il virus colpisce prevalentemente gli uomini. Questi rappresentano ben il 85,6% dei casi nel 2018. L’età mediana è di 39 anni per i maschi e di 38 anni per le femmine. La fascia di età maggiormente colpita risultata essere quella delle persone di 25-29 anni. La maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da HIV era attribuibile a rapporti sessuali non protetti, che costituiscono l’80,2% di tutte le segnalazioni(4).
Cos'è l’AIDS?
L’AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita) rappresenta uno stadio clinico avanzato dell’infezione da HIV. Non vuol dire, infatti, che una persona positiva al test dell’HIV abbia l’AIDS. La diagnosi di AIDS è di tipo clinico e viene fatta sul riscontro di patologie opportunistiche (provocate da agenti patogeni) e/o di alcuni tumori che si instaurano su un organismo con un diminuito grado di risposta immunitaria. Nel 2018, è nettamente aumentata la proporzione delle persone con nuova diagnosi di AIDS che ignorava la propria sieropositività e ha scoperto di essere HIV positiva (5).
Janssen al lavoro per la ricerca di un vaccino
Il nostro obiettivo finale è sviluppare un vaccino preventivo per l’HIV, perché gli esperti concordano sul fatto che questo è necessario per invertire la tendenza alla pandemia di HIV. La storica sfida di trovare un vaccino contro l’HIV richiede tuttavia una collaborazione globale: nessuna singola organizzazione può farlo da sola. Janssen ha unito le forze con alcune delle principali organizzazioni mondiali per accelerare lo sviluppo del nostro vaccino preventivo per l’HIV-1.
HIV Non fermiamoci
Hivnonfermiamoci.it è uno spazio web, sviluppato da Janssen Italia con egida della SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali), dedicato ai pazienti HIV. Nelle varie sezioni del portale Hivnonfermiamoci.it, i pazienti potranno trovare informazioni relative la patologia HIV, la modalità di trasmissione e prevenzione, oltre ad un’ampia gamma di risorse utili per le persone positive al virus come informazioni su: assistenza sanitaria e domiciliare, accesso al lavoro e sicurezza nei luoghi di lavoro, nutrizione e stile di vita.
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