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      3. Lo stabilimento di Latina porta Johnson & Johnson Italia al terzo posto nella classifica Best Workplaces for Blue Collar 2024 di Great Place To Work®

      Lo stabilimento di Latina porta Johnson & Johnson Italia al terzo posto nella classifica Best Workplaces for Blue Collar 2024 di Great Place To Work®

      Motore di sviluppo economico e terzo stabilimento in Italia per miglior ambiente di lavoro, secondo il parere della popolazione produttiva. Così, il sito di Latina di Johnson & Johnson Italia si conferma un centro di eccellenza globale per l’azienda, che si distingue per la cura e il benessere dei propri dipendenti.

      L’indotto economico dello stabilimento raggiunge i 64,4 milioni di euro e genera 3.655 posti di lavoro, promuovendo lo sviluppo sostenibile e la crescita a lungo termine della regione Lazio.

      Roma, 21 ottobre 2024 – Johnson & Johnson Italia entra nella top 5, terza in classifica, dei migliori ambienti di lavoro per la popolazione di produzione di Great Place To Work®. La classifica, denominata Best Workplaces for Blue Collar 2024, premia le prime 15 aziende tra 50 organizzazioni attive in dieci diversi settori ed è basata sulle opinioni di oltre 10.000 operai (definiti appunto Blue Collar Workers), che hanno compilato il questionario Trust Index© sull’analisi di clima aziendale. Così, Johnson & Johnson Italia si è distinta per la cura e l’attenzione al benessere delle proprie persone e per il costante lavoro volto alla creazione di un forte senso di comunità e spirito di squadra nello stabilimento di Latina.

      L’inserimento in questa classifica si aggiunge alla certificazione di Great Place To Work® Italia ricevuta da Johnson & Johnson Italia, confermandone ulteriormente l’eccellenza dell’ambiente di lavoro e della cultura aziendale. Eccellenza che non riguarda solo l’attenzione ai propri dipendenti, ma anche la produzione. Infatti, il sito di Latina – parte del segmento farmaceutico del Gruppo, Johnson & Johnson Innovative Medicine -, continua a essere un polo strategico dell’azienda e punto di riferimento per lo sviluppo economico del Lazio. Già al centro di un piano di investimenti quinquennale di 125 milioni di euro, lo stabilimento prosegue il suo percorso di crescita a ritmo sostenuto, vantando attualmente una capacità produttiva di 4 miliardi di compresse, un valore più che raddoppiato rispetto al 2010. Oggi il sito esporta il 97% della produzione di 97 differenti formule, mobilitando più di 40 milioni di pacchi l’anno.

      Grazie alla sua rilevanza, Johnson & Johnson Innovative Medicine è riuscita a creare sinergie positive sull’intera filiera della regione e sulla relativa crescita occupazionale: complessivamente l’azienda attiva forniture di beni e servizi per 64,4 milioni di euro e sostiene 3.655 posti di lavoro nella regione Lazio - secondo un recente studio di The European House – Ambrosetti.

      Inoltre, lo stabilimento, nato negli anni ’80, è diventato un punto di riferimento manifatturiero e di packaging per le filiere locali. Solo nell’ultimo quinquennio le principali PMI fornitrici del plant di Latina presenti nel tessuto produttivo del Lazio hanno realizzato una crescita dei ricavi di +27,1% (contro il +5,5% della media delle PMI fornitrici comparabili) e +11,8% di occupati (la media delle PMI fornitrici comparabili si attesta a -1,5%).

      Gli investimenti attesi nei prossimi 5 anni avranno un ulteriore impatto sull’occupazione, con +1000 posti di lavoro (+178 occupati diretti, +539 dall’indotto e +283 occupati indiretti) e un incremento della produzione del +25%. Tutto ciò non solo rafforzerà la posizione competitiva dello stabilimento di Latina, ma contribuirà positivamente all’intero ecosistema economico della regione, promuovendo lo sviluppo sostenibile e la crescita a lungo termine.

      “Lo stabilimento Johnson & Johnson di Latina rappresenta un fiore all’occhiello per la produzione di farmaci innovativi a livello globale e un motore economico fondamentale per la comunità locale, che si distingue non solo per la sua produzione destinata a oltre 100 Paesi nel mondo, ma anche per l’attenzione alla persone che rendono tutto questo possibile grazie al loro impegno quotidiano”, ha dichiarato Jorge Lopez, General Manager dello stabilimento Johnson & Johnson di Latina. “Entrare nella classifica dei Best Workplaces for Blue Collar 2024 rappresenta per me, e per tutta la comunità di Johnson & Johnson, un motivo di orgoglio e soddisfazione. Un ulteriore riconoscimento che premia il nostro lavoro e il nostro impegno nel trasformare lo stabilimento in un vero e proprio esempio virtuoso di come un’azienda possa avere un impatto positivo e duraturo sul territorio in cui opera, contribuendo a costruire un futuro migliore per tutti.”

      JOHNSON & JOHNSON

      In Johnson & Johnson crediamo che la salute sia la cosa più importante. La nostra forza nell’innovazione nell’ambito della salute ci permette di costruire un mondo in cui le malattie complesse vengono prevenute, trattate e curate, dove i trattamenti sono più efficaci e meno invasivi e le soluzioni personalizzate. Attraverso Innovative Medicine e MedTech, abbiamo un posizionamento unico che ci permette di innovare in ogni ambito delle soluzioni terapeutiche di oggi, realizzare le scoperte di domani e avere un impatto profondo sulla salute dell’umanità.

      JOHNSON & JOHNSON INNOVATIVE MEDICINE IN ITALIA

      Johnson & Johnson Innovative Medicine fa parte di Johnson & Johnson. Presente in Italia dal 1975, è guidata da Mario Sturion in qualità di Managing Director. Innovative Medicine opera in Italia con 1.400 persone basate nella sede centrale di Milano e nel sito produttivo nell’area di Latina (vicino a Roma), uno dei più innovativi al mondo. L’azienda concentra le proprie attività in sei aree terapeutiche chiave per la salute globale: onco-ematologia, immunologia, neuroscienze, ipertensione arteriosa polmonare, malattie infettive, malattie cardiovascolari, metaboliche e retiniche. L’azienda è impegnata nell’innovazione fin dalla sua fondazione: l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, ha inserito 18 molecole sviluppate dalla ricerca di Johnson & Johnson nella lista dei “farmaci essenziali per l’umanità”.